• Pubblicata il 02/04/2007
• Autore: EstOvest

Al parco - Varese Trasgressiva

Era un sabato pomeriggio qualunque e come al solito Giorgio era al parco a fare una passeggiata in cerca di qualche amico. Dopo poco però il cielo, nonostante il caldo torrido, cominciò a diventare sempre più grigio e cominciò sentire gocce di pioggia sfiorargli il viso. Decise così di andarsi a riparare sotto l'unica tettoia che era possibile vedere, aspettando che quella pioggerellina che ormai era diventata un vero e proprio diluvio smettesse di venir giù. Dopo un attesa di circa mezz'ora l'acquazzone non aveva intenzione di placare la sua foga, ormai in tutto il parco non c'era più anima viva quando tutto d'un tratto una figura femminile di corsa si diresse verso di lui. Quando arrivò sotto la tettoia Giorgio si accorse di quanto quella ragazza infreddolita e bagnata fosse sexy e gli lanciò una battuta che più banale non si può:"Direi che sei davvero bagnata!". Lei si girò e guardandolo con un sorriso dolcissimo si presentò:"Direi proprio di si comunque io sono Elena"."Piacere Giorgio". Dopo qualche minuto di conversazione i due si scambiavano già sguardi provocanti e infatti da lì a poco lei si avvicinò cominciando a baciarlo con una dolce foga e massaggiandogli il pacco dove già cominciava a farsi sentire l'erezione devastante di Giorgio. Ansimando si appoggiarono all'unica porta che c'era sotto la tettoia e che a causa della foga si aprì facendoli cadere a terra sempre abbracciati. A questo punto anche Giorgio decise di cominciare ad accarezzare Elena alzandogli la gonna bagnata e mettendo in mostra le sue gambe umide snelle e tremendamente eccitanti. Dopo qualche secondo la sua mano era già arrivata alla figa piena di umori di Elena che intanto aveva già abbassato la cerniera e con la mano stava masturbando il cazzo durissimo di Giorgio. Bastarono una decina di minuti e i due si ritrovarono nudi a 69 con Elena che leccava la cappella, succhiava le palle e con un movimento verticale spompinava l'intero cazzo di Giorgio, mentre dalla sua Giorgio stava leccando e sditalinando quella dolce, giovane e tenera figa. A questo punto Giorgio cominciò a stantuffarla a pecorina mentre lei ansimando e gemendo cominciava a infilarsi un dito nel culo per prepararlo e difatti di lì a poco cominciò a farsi inculare costringendo con i suoi movimenti del bacino a farsi scopare con una violenza senza uguali continuando a gridare il suo piacere più assoluto. Non ci volle molto che il primo orgasmo di Elena si fece sentire. A questo punto lei si girò e dopo aver leccato ancora per un po’ quel cazzo se lo infilò di nuovo nella sua figa questa volta però lasciando il gioco a Giorgio che da sopra cominciò a scoparla. Lei lo spingeva a sé prendendolo dalle chiappe come se quel cazzo non le bastasse mai. Dopo poco arrivo il secondo orgasmo ma Anche Giorgio dopo altre due posizioni aveva raggiunto ormai il massimo dell’eccitazione e prendendola per i capelli bagnati la avvicinò al suo cazzo facendoglielo leccare e succhiare sempre più forte fino a quando gemendo non le venne in faccia riempiendola di sperma che senza titubare Elena cominciò a pulire con la mano e con la lingua ingoiando tutto.
I due rimasero sdraiati quale minuto e si accorsero che non pioveva più e si rivestirono, si salutarono e si diedero appuntamento alla settimana successiva.

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