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Cagna randagia - Varese Trasgressiva

…..cagna randagia…..

…..lentamente affianco la macchina al marciapiede… l’acqua che si è arrestata negli avvallamenti della strada sciaborda piano…… la calura umida del pomeriggio estivo è stata scacciata dal temporale…..improvviso e violento……le strade sono ancora bagnate…..

La seguo da qualche minuto…..è uscita, dopo l’orario di chiusura, dal negozio…..

…. Indossa un vestito leggero….. stampato in disegni optical nero…… le parti bianche sono leggermente trasparenti … appaiono a volte le linee in movimento delle gambe….. sulle spalle un top grigio perla i cui lembi incrociati sono allacciati sul fianco.….

Ha un bel portamento…. non alta…ma slanciata sui tacchi dei sandali della casa Rossi che la imprigionano fino alle caviglie…. che le adornano il collo del piede con dischetti di madreperla….

…..dal finestrino aperto mi giunge il suono…la musica dei tacchi sul selciato….

Con il tempo e l’esperienza ha completato un quadro ricco di piccoli particolari…..l’altezza dei tacchi… …a slanciare le esili gambe..
….. alla caviglia destra brilla una catenella sottilissima…. fermata da un piccolo lucchetto in oro bianco….. i lembi del top le stringono la vita e ne accentuano la snellezza…. una sottile cinta di cuoio nero trapuntata in bianco le cinge la vita…. chiusa sul fianco destro da un bel nodo con gli estremi a nappa che ciondolano…… al suo ritmo….la minuscola borsetta con la corta tracolla è trattenuta dal braccio destro al cui polso ondeggiano i monili d’oro bianco del suo braccialetto….

…... i capelli castani sobbalzano …. in una coda racchiusa in un anello.. completato da uno spillone di corno dal colore variegato….

Cammina sciolta…..quasi con indolenza…. dopo una giornata di lavoro su delle scarpette da sera…. un passo sinuoso e disteso….ora …..senza incertezze…. accompagnato dall’orlo del vestito sottile…..

…..non è stata sempre così……è un’illusione ….una scenografia … un vestito di scena…. una fantasia ben studiata…….in fondo è una cagna…..

……..Cagna….. …….Sali….

La prima parola l’ha folgorata…… ho visto la scossa bloccarle il passo, salire lungo le cosce e la schiena, un’onda…

….. si è fermata….. quasi interdetta… quasi a voler continuare il movimento del suo passo……ma si ferma….

…non è abituata a gestire il nostro rapporto in pubblico….
questo è un territorio nuovo….. per lei … per me …. per la mia eccitazione….

…. il ns. solo palcoscenico è stato fin’ ora il suo appartamento….da quando lei è nata… dalla sua prima volta, all’interno di quelle mura ha scelto di essere mia…

..oggi il livello del gioco cambia…. oggi entro nella sua realtà…la realtà che si è creata…che ha coltivato che …vorrebbe…. fosse la realtà….
….un’impercettibile rilassamento delle spalle…non dice una …parola… apre la portiera dell’auto e si siede accanto a me con un rapido movimento …le ginocchia chiuse….

…il suo profumo già aleggia nell’abitacolo…. fragrante… dolce…. le gambe accavallate sono scoperte fin quasi alla metà della coscia… la pelle liscia…tonica ….. il vestito ed il top scollati a V lasciano intravedere il seno … .. un pendente divide le due curve dolci e proporzionate…il respiro è veloce….

....fissa la strada … con uno sguardo vacuo…gli occhi lucidi….

Avvio la macchina…. il motore ronza .. il cambio automatico scala veloce le marce….ci allontaniamo verso la periferia… le strade si allargano… si susseguono le rotonde il traffico si dirada….

….. scende la mia mano sulla sua coscia… accarezzo il suo ginocchio…passo all’interno… risalgo l’incavo delle sue gambe….

Allarga….. apri le cosce…..

Si tende….scivola all’indietro …. ora siede solo sul bordo del sedile…. alza le gambe e spinge con i tacchi sul cruscotto…le gambe divaricate…. il vestito leggero scivola… si scoprono le cosce fino all’inguine…indossa biancheria intima di seta grigia lucente…

Guido con calma… ogni tanto lancio uno sguardo ai sandali che segnano il cruscotto …. ai suoi piedi inarcati…quasi a non toccare la soletta, le unghie smaltate.. i polpacci tesi… la pelle liscia…. passo veloce nell’interno delle cosce scendo sull’inguine e sento il tessuto già teso sotto la mia mano…..

Ha spinto il pene nell’incavo delle cosce…. lo ha nascosto….negato …. si nota appena un leggero rigonfiamento che ora cresce…passo sotto l’elastico … lo prendo alla radice e lo tiro fuori…. è già turgido… scendo con la mano sotto e stringo i testicoli… depilati…. Geme… ed il pene ha un piccolo sobbalzo….

…. sputo tra le dita… la saliva scende lentamente… le scopro il glande appoggiando il palmo alla radice.. e le spalmo la mia saliva sul prepuzio in cerchi concentrici…..

… è in erezione…. ed eccitata…. con le gambe aperte…. i piedi alti sul cruscotto…. completamente visibile….. imbarazzata… in una situazione per lei anomala…

non è il suo palcoscenico… il suo battito aumenta… sento la sua tensione crescere… scendo ancora le prendo i testicoli nel palmo della mano…… e stringo…….geme

….. vedrai … è un parco giochi per cagne come te…. è ciò che meriti………vedrai …

La periferia corre via dietro i finestrini…. le case si diradano… sostituite dai capannoni… dai centri commerciali, dalle stazioni di servizio…. il traffico del giorno è solo un ricordo…. girano pochi mezzi commerciali… e persone a piedi… spesso malmesse…. generalmente extra comunitari….

Entro nella porta carraia aperta…. con le luci spente….

il capannone è in cattive condizioni…. i vetri rotti delle decine di finestre, le dimensioni dell’immobile le immense porte carraie ed i binari che vi entrano dal lato recintato colpiscono da lontano ed incutono timore ora che siamo all’interno…. le incutono timore…

.. il presentimento si fa strada in lei…. e le gela i muscoli del collo.. della schiena e scende alle cosce… come un alito di gelo…

…..è un posto da troie…. un posto per chiavarle….non ha bisogno di guardarmi…. ora ha capito….. ora comprende….

…passano i minuti…nell’abitacolo si sente solo il suo respiro veloce…. quasi il battito del suo cuore; lascia scivolare la borsetta sul tappetino… ed apre la portiera…..si volta veloce e scende…. chiudendo la portiera dietro di lei …..avanza nella penombra..

l’interno del deposito è una foresta di colonne che dividono lo spazio intervallato dai binari di servizio… poco oltre il primo colonnato…. la penombra si fa più densa…

avanza qualche passo… incerta… i sandali che stridono su una pavimentazione di cemento ormai sgretolato… ha difficoltà ad attraversare il primo binario.. vi sale sopra sbilanciata… si deve fermare… scavalca a fatica l’ostacolo… accendo i fari….

come spot di uno spettacolo, catturano l’attenzione… illuminano l’attore … danno il ciak alla scena…. ….

…..alcuni sporchi materassi ammassati in terra.. ..sono il suo palcoscenico..

ora è in piena luce… abbagliata dai fari… sola nello spazio aperto del capannone… indifesa ……disponibile..

….è chiaro …è qui per farsi chiavare…. e qui per loro….

… il capannone è un palcoscenico rinomato… la piccionaia è sempre frequentata da appassionati, rapidamente si avvicinano… si stringono su di lei….se ne impossessano…
…rapidamente ….lo spettacolo ha inizio…non ci sono preliminari…. non ci sono giochi di sguardi…non ci sono menzogne….

è qui per essere chiavata…. e la chiavano…..






…. La polvere di cemento si è già infiltrata tra le dita dei suoi piedi…sbiadendo il colore rosso vivo dello smalto… le punte dei sandali sono lacerate ed appare il bianco sotto la pelle… strisciano sul pavimento con un rumore raschiante quando le sue gambe vibrano all’impatto ….

Uno schiocco violento…ritmico, la incula con forza…. spinge il cazzo con affondi rapidi…decisi… violenti… ……bilancia la spinta stringendole i polsi dietro la schiena… inarcandola, costringendola ad aprirsi….a sentire tutta la forza del cazzo che entra in lei….

Geme….mugola… se …. potesse respirare…. urlerebbe…

non glielo permettono….le stringono i capelli alla radice, le spingono la testa violentemente su e giù…. il cerchio che le chiudeva la coda è nella polvere… lo spillone.. perso…
è inginocchiata in terra …tra la polvere… ha davanti Ilsecondo accovacciato sui materassi… il suo cazzo in bocca….. fino a me giunge il suo respiro affannoso..… il risucchio forzato dell’aria che entra ed esce dalla sua bocca… dal suo naso… i conati che le salgono alla gola…

…le hanno strappato di dosso il top… aperto a forza la scollatura del vestito leggero ora ha solo una manica indosso… il seno destro scoperto…il reggiseno che penzola… Ilterzo osserva la scena masturbandosi… si avvicina … si inginocchia per parlarle all’orecchio…… con una mano le strizza forte il capezzolo….lo tira… la colpisce più volte al seno con la mano aperta……

…quando il cazzo le esce di gola….. lei…Urla… ……le sollevano il viso…. le sputano in faccia….in bocca…

… la trascinano sui materassi ve la lasciano cadere di schiena… la cinta di cuoio nero ora le cinge i polsi…. Ilterzo , da sopra, la colpisce in faccia con il suo cazzo… …. poi lo affonda nella sua bocca …ed inizia a scoparla in gola..

Il ventre di Claudia…. teso come un tamburo è scosso dai fremiti…. quando Ilterzo affonda il cazzo nella sua gola…. si vedono i conati esplodere dal plesso, tenta…senza forza, di alzare la testa…. Ilterzo le stringe le mani alla gola ed affonda fino alla radice……fino a soffocarla….Ilprimo ed Ilsecondo lo incitano tenendole le gambe….

Ilprimo la offre al Secondo…. le alza le gambe…la apre…. lo invita a chiavarla… Ilsecondo mette un preservativo si sputa sulla mano che passa sulla plastica in erezione l’appoggia ed entra con un colpo secco….. è ciò che gli piace fare .. esce più volte e tenendosi il cazzo alla radice… la incula violentemente…esce… appoggia e spinge ….. esce… appoggia e spinge…..esce…. e spinge….

….Ilprimo lo incita….la insulta…..le tiene le cosce ben aperte…. ride del suo cazzo in erezione, con le mano destra scende e le strizza i testicoli…

..spengo i fari……..sento solo … gli insulti… le minacce …le promesse…..i rumori del coito violento… le Urla…….



..... sono quasi le dieci….. quando scendo dalla macchina….. mi avvicino ….e la prima cosa che mi giunge è l’odore di sperma…. di sudore… di piscio…

….è abbandonata sui materassi… così come devono averla lasciata…. usata…il vestito, o ciò che ne rimane, ancora intorno alla vita…. il piede sinistro fuori dal sandalo…. le ginocchia sbucciate e livide, sporca… impolverata….
…..le cosce, i glutei, i seni sono arrossati dalle percosse…la cinta ancora legata al polso destro…… il viso è coperto in parte dai capelli castani…..intrisi di sperma…

….. la slego…..le tolgo le scarpe…..la copro….. la stringo in braccio e la sollevo……. mi sussurra……

…..portami a casa…

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16/03/2007 23:59

plutone

tutto... bello... ma... quanti... puntini... usi...? ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...

13/11/2006 09:23

ste65

dal nick che usi in uno dei tuoi lanci ti devi essere spappolato il cervello oltre che alle palle fascio maledetto

11/11/2006 15:07

folgore

ma te ste xchè nn ti fai i cazzi tuoi e te ne vai affanculo!

11/11/2006 15:05

ste65

io volevo solo dire una cosa, ma quando una persona scrive storie o vissute o di fantasia, perchè deve essere categoricamente giudicata da persone che nemmeno conosce?

09/11/2006 23:43

lisa

Ma Mummia!!! tu pensavi di essere esente da tali calugne o falsificazioni di nick?? caro, qui e ora mai di moda ,falsificare nich sti stronzi...gli pigliasse un na paralisi... al pisello e una diarrea li colpisse almeno per un mese, di notte e di giorno...hahahahahahahh miaoooo

09/11/2006 12:33

martin

grazie Mummia, l'appuntamento giornaliero con l'evacuazione è, dopo quello con la copulazione, il più gradito e piacevole....per cui onorato di essere nei tuoi pensieri!

09/11/2006 00:08

LA MUMMIA

INFINE VOGLIO DIRTI CHE TU CON IL CULO CHE TI RITROVI E L'OBRELLONE AVRESTI FATTO UN BAFFO A LEONARDO SE STAVAMO NEL 1500 MA VISTO CHE CI TROVIAMO NEL 2006 ANCHE TU PUOI ENTRARE NELLA STORIA...... QUELLA DEI FROCI GIA CI SEI ........CMQ BASTA CHE QUANDO SCORREGGI PERCHE PENSO CHE TU SCORREGGI TANTO VISTO CHE TI HANNO PRESSATO MOLTI CAZZI IN CULO, DEVI SOLO METTERTI UNA FIMMELLA AL BORDO DEL TUO CULO E VEDRAI CHE SARAI IL PRIMO UOMO AD USIRE FUORI DAL SISTEMA SOLARE COSI TUTTI NOI TI RICORDEREMO COME "L'UOMO" CON IL CULO SUPERSONICO

08/11/2006 23:54

LA MUMMIA

VOGLIO DIRE CHE QUELLO CHE HA SCRITTO IL 8/11/2006 ALLE ORE 20.23.18 NON SONO IO ED INFIVE VOGLIO RICORDARTI BRUTTO RICCHIONE FALSARIO CHE CHI UTILIZZA IL MIO NOME COME DISSI TEMPO A DIETRO è UN GRANDE RICCHIONE ROTTO IN CULO CHE HA IL CULO TALMENTE ROTTO E SCASSATO CHE ORA NON SAI NEMMENO PIU CHI SEI PERCHE TROPPI CAZZI IN CULO E POI IN TESTA TI HANNO CONFUSO LA MEMORIA QUINDI TI CONSIGLIO DI FICCARTI UN OBRELLO IN CULO, POI DI APRIRLO , E POI DI BUTTATI DA QUALCHE PROMONTORIO E VEDRAI CHE ATTERERAI COME UNA PIUMA CAPITO??? HAI IL CULO ANTIGRAVITAZIONALE

08/11/2006 20:23

spillo

hahahahahaha hahahahahahhahahahah aaaaaaaaaaaaaaahahaahahahhha

08/11/2006 19:30

LA MUMMIA

SI MARTIN, QUANDO CAGO LO SEI SEMPRE.

08/11/2006 12:52

martin

....in fin dei conti a me piace essere scopiazzato: vuol dire che qualcuno si prende la briga di leggere quello che scrivo e riscriverlo più volgarmente....sono sempre nei loro pensieri :-)

08/11/2006 10:12

lisa

Caro DARIO original, perche pensavi di essere esente dalla lista di chi e stato preso di mira?Lo scopo non e quello di fare male a te m di farci litigare tesoro..tu lasciali fare che male possono fare ..forse avranno perso il ciuccio ..poveri de mamma .eguuuuuuuu eguuuuuuuuuuu

07/11/2006 15:52

LA MUMMIA

SPA LO SAI COSA SEI? UNA SOCIETA' PER AZIONI DI STRONZAGGINE........ LO DICE ANCHE IL TUO NOME

07/11/2006 14:04

Dario Fo Original

Mi chiedevo solo quando sarebbe successo, ed è successo oggi! lo scrivente alle ore 8.17 non sono io... Il gioco non mi diverte e proporrò all'attenzione dei competenti opportune modifiche per l'accesso ai commenti. Il racconto è sicuramente ottimo, grande impatto emozionale, ruvido e sgradevole come deve essere ciò che può tendere ad alimentare una crescita dell'immaginario erotico. Bravo SPA

07/11/2006 13:50

k2

ribadisco ancora una volta non sono io questo k2 che vi insulta ma un bastardo che usa il mio nick ..

07/11/2006 13:43

k2

questo pezzo, mi dispiace doverlo dire, ma fa CAGARE, per non dire VOMITARE. martin: fatti un elettroshock

07/11/2006 12:51

lisa

darioo datti na calmata fighiu miu ..di un po da piccolo sei stato sculacciato da un analfabeta o cosa? ti e rimasto il trauma o mamma mia ..che palle costo scrivere bene o no ...

07/11/2006 12:34

lisa

madonna mia dario io ho detto solo che e bravo come sa scrivere due stoprie diverse --ma che non condivido assolutamente ...a ragione martin anchio lo preferisco NBK dario se te pio te mozzico...ahahahahahah

07/11/2006 11:10

ELE

che pene di racconto , ma quale fantasia e questa bhoooooooooooooooooooooo

07/11/2006 09:43

martin

come sempre....è scritto molto bene; personalmente lo trovo intrigante, non eccitante! mi fà piacere che hai diminuito il livello di violenza (comunque ti preferisco nbk)

07/11/2006 08:17

Dario Fo

Lisa, secondo lei questo ha classe? A me sembra uno con un tic alle mani che gli fa scrivere un sacco di puntini ogni 2-3 parole sconnesse. Forse in comune avete una sindrome da analfabetismo.

06/11/2006 21:04

lisa

ciao originalissimo( Spa) anche se non condivido i tuoi racconti devo dire che hai classe bravo ciaooo..

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