• Pubblicata il
  • Autore: Xyxo
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Lory, l'amica strana - Varese Trasgressiva

benchè lavorassimo assieme, ci trovavamo spesso con amici in compagnia; si capiva che tra di noi c'era qualcosa in più. Lory abitava nello stesso residence e con la scusa di togliermi due peli dalla fronte una sera arrivò nella mia stanza. Accuratamente muita della sua pinzetta si pose davanti a me e cominciò a sfoltire qel cespuglio che stava al centro della mia fronte; era un pò fastidioso e quindi mi lasciavo andarequalche smorfia, quindi lei incomincio a stuzzicarmi toccandomi i fianchi e notò con piacere quanto soffrivo il solletico. Cominciai anch'io finche dopo aver corso per la camera come ragazzini, ci trovammo uno in fronte all'altra e scappò un tenero bacio. Non sapevo se la ragazza fosse veramente il mio tipo, ma mi piaceva e ne trovavo confermanella passione in cui spingeva con decisione la sua lingua contro la mia, mi si insinuava lungo la circonferenza delle labbra più volte, sembrava che dovesse controllare ogni angolo della mia cavità orale. Decise che era tardie e se ne andò, lasciandomi addosso una tensione che vi lascio immaginare.
Alcuni giorni avanti mi chiamò e mi chiese se poteva passare, io accettai e quando arrivò dopo alcune chiacchiere mi baciò, incominciai ad abbracciarla teneramente, ci spogliammo e quando lei venne a contatto con il mio membro cercai anch'io di toccarla in mezzo alle gambe. Si fermò e fissandomi neglio occhi mi disse "Questo gioco lo conduco io, se tiva bene è così, non sei obbligato a nulla ma qui tocco io e basta".
Non avrei rinunciato a nulla di questa strana ragazza, quindi Lory voleva solamente che io rimanessi nel letto e si mise a giocare con il mio arnese e dopo averlo dimenato per bene al culmine dell'orgasmo, mi disse " ti piace è?". Non feci in tempo a dirle di si che affondò le su unghie al centro del mio collo e corse lungo il toraceprovocandomi un dolore intenso, la cosa si ripeteva ogni volta che stavo per venire, si divetiva a farmi eccitare e poi tra un tiro di capezzoli, o le palle solcate dalle unghie affilate, perdevo il controllo.
Continuo cosi per quattro lunghe ore, finchè mi fece sfogare quel che avevo accumulato. Se ne ando lasciandomi stupito ed incuriosito da questi sui strani pensieri.
Lory ritorno in altre occasioni, sempre alla guida del suo gioco, incominciò a succhiarlo a dovere, lo bagnava bene con la sua saliva a poi giungeva sulla mia bocca e me la baciaava lasciandomi il viso pieno della sua saliva, il contestomi eccitava tantissimo e finalmente si mise a cavalcioni sopra di me ed incominciò a strsciare il sua cespuglietto contro il mio arnese. Dentro di me saliva un gran desiderio, Lory cercava la punta del prepuzio e lo faceva toccare all'ingresso della sua fica, nasceva la speranza del tipo "adesso tocca a me", ma appena cercai di spingermi oltre, mi richiamò alle regole da lei stabilite, quindi riprese in bocca il mio pene e con grande eccitazione venni e con grande piacere notai che Lory erancora attaccataed aveva succhiato tutto, mi guardò negli occhi e dopo essersi staccata dal mio pene mi si attaccò alle labbrasporcandomi la faccia e con insitenza mi fece entrare in bocca tuttociò che aveva raccolto, nonostante ne fossi restio. Lory mi sorprendeva sempre di più.
Il culmine giunse quando una sera dopo avermi riempito di graffi tra un'eccitazione l'altra, incominciò a succhiare bene il pene tutta l'asta, le palle, poi mi fece girare a pancia in giù, mi allargò le gambe ed incomincio a leccare il mio buchino, insinuandone la lingua all'interno.La cosa mi procurava piacere, quidi mi fece mettere a quattro zampe, ma la senzazione di averla alle spalle non era molto tranquilla per me, ma allostesso modo mi eccitava, mentre continuava ad insinuare la sua lingua in mezzo alle chiappe con la mano miprendeva il mio membro che era turgido.
Mi sentivo il sedere tutto bagnato ed appenastaccata la lingua cominciò a giocare con un dito intorno al buchino, il che mi procurava piacere, quindi mise il ditoall'inizio del buco ed inizio a menarmi con l'altra mano; l'eccitazione saliva lei premeva il dito contro il buco e dopo avrmi insalivato bene la cappella me lo menava talmente bene che mi faceva agitare al punto che neanche mi resi conto che lei fermò la mano ed ero io che mi muovevo, ma qualcosa dietro cercava di entrare. Mi controllò se era presente il solco che abitualmente mi lasciava sulla pelle el petto, in ricordo di lei, mi baciò e se ne andò, lasciandomi ancora una volta allibito.
Che creatura!

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30/08/2007 16:40

l'onirico

voglio metterlo in culo a chicchessia

16/11/2007 23:42

bravo

una sega con 2 dita in culo il massimo godimento...poi se ti incula con uno strap on.........mmmmmmmmmmmmm

06/09/2007 10:49

zozzone

xyxo te sei lavato l'ano altrimenti siamo nella cacca....

02/09/2007 02:21

chicchessia

dentro a quella grande fessa ti tua madre schicciata da cazzi giganti l'onirico hai il culo rotto dall'asso a bastoni

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