• Pubblicata il 08/01/2007
• Autore: Chico Latino

Miseria e nobiltà - Varese Trasgressiva

Dovete sapere che tempo fa ho lavorato come rappresentante per la vendita di enciclopedie. Se abitate a Roma nel distretto Tuscolano, è probabile che miabbiate mandato a fanculo qualche volta... Ma una volta non è stato così, anzi è nata una bella collaborazione: vi racconto com'è andata.
Praticamente un giorno suono ad un villone sul Nomentano, e mi viene ad aprire un uomo sulla 40ina coi capelli brizzolati, che conoscevo vagamente come "il conte". Mi aspetto che mi dica che non è interessato, invece comincia a farmi domande sulle enciclopedie, quante ne vendo, quanti anni ho... a quei tempi avevo 21 anni, quando gliel'ho detto, mi dice: ''con l'età ci siamo: senti, hai voglia di sgroppare un pò con una donna matura?'' Io sono un pò in imbarazzo, ma lui mi dice: ''Senti vediamoci stasera alle 8, al resto pensa io. Tu vestiti un pò elegante intesi?''.
Alle 8 sono di nuovo lì, lindo e profumato, col vestito della cresima, ed il conte esce, ancora più elegante di me, e mi invita a salire sulla sua Cadillac nera. Nella macchina mi spiega: '' stiamo andando da una baronessa. Occhio che lei non è nobile, ha sposato un barone mio amico che è morto poco dopo il matrimonio... poverino, lo ha sfiancato. Comunque, da quel momento la donna vuole scopare con due uomini per volta: uno più vecchio e maturo (io) ed uno più giovene e focoso, che dovresti essere tu: se facciamo una buona impressione, ce la chiaviamo fino alla fine dei nostri giorni, capito? è un'occasione: non mandare tutto all'aria, mi fido di te.''
Non fa neanche in tempo a finire il discorso che arriviamo davanti un villone ancora più grande del suo. Il conte suona, io mi aspetto un cesso con la parrucca che ci venga ad aprire ed invece no, la baronessa è una bella gnoccolona coi capelli lisci neri, e anche se ha il naso un pò aquilino uno non è che guarda proprio lì, diciamo che si sofferma di più su quelle poppe, quelle gambre e su quel culo da infarto... Insomma, appena la vedo nel viale le volevo zompare addosso, giuro.
Lei ci fa entrare, parla con l'accento siciliano, la casa sembra il tunnel degli spettri perchè è illuminata da un mare di candele, sopra ognuna c'è la foto del marito defunto... lei mi viene vicino, mi squadra e dice che somiglio tanto al suo povero marito (ma dove? la somiglianza io non l'ho ancora notata) e questa baronessa non è che ci va tanto per il sottile, le sue mani sono già nei nostri pantaloni a sgrullarci l'uccello, e noi limoniamo con lei un pò ciascuno.
Dopo un pò iniziamo a spogliarla, ed anche se ha una quarantina d'anni il corpo è da favola, liscio e abbronzato, e lei si è chinata per prenderlo in bocca al conte, mentre me lo continua a sgrullare. Poi si gira, ed è anche il mio turno di farmi spompinare.
Ma il conte non ci tiene a stare con le mani in mano, e la fa alzare e le comincia a leccare la gnocca, e lei mi lecca un pò, vuole pomiciarmi ma io, a dirla tutta, ho un pò di schifo a baciarla ora che ce lo ha preso in bocca... comunque lei è appoggiata di spalle a me, me la trovo davanti, allora quando il conte si alza per farselo spompinare lei si vuole accovacciare, ma io la prendo per i fianchi e ZAC, il mio trapano le sta entrando in quel bel culo sodo e lei non fa una piega, anche perchè il coso del conte le è già entrato in bocca e lei lo sta ciucciando della grossa... lei inizia a toccacciarsi le zinne e la gnocca e alla fine viene, presto anche il conte le sborra in faccia e per ultimo io le faccio una sborrata da manuale nel di dietro.
Lei si dà una ripulita, poi viene tutta gentile e ci dice che la dobbiamo andare a trovare più spesso...
In macchina il conte mi fa ''quando gliel'hai infilato in culo me l'hai fatto ammosciare dalla paura che lei si metteva a fare storie... fortuna che questa troia se lo piglia dappertutto''. Io gli dico ''conte, cosa posso farci? si è trovata di spalle a me, a novanta gradi...'' Lui risponde ''Sì sì, ma la prossima volta tocca a me da quella parte, ok?''
E così è stato, e l'abbiamo fatto per tante, tante altre volte... alla fine la contessa si è traferita in Sicilia e nessuno l'ha più vista... solo il conte dice che ogni tanto gli telefona per dirgli che le manchiamo.... peccato che se n'è andata!

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