• Pubblicata il 10/07/2007
• Autore: Holly

Trasgressione al cinema - Varese Trasgressiva

Quella domenica pomeriggio di molti anni fa non sapevo che fare, non avevo voglia di andare allo stadio e contemporaneamente una gran voglia di sesso mi ardeva dentro: il cinema Alexandra è vicinissimo alla stazione di Porta Nuova a Torino ed era l’ideale per qualcosa di “diverso” per me che venivo dalla periferia; avevo vent'anni ed era una delle prime volte che frequentavo un cinema a luci rosse...erano locali bui, non si accendevano le luci neanche tra uno spettacolo e l'altro, alcuni spettatori fumavano di nascosto e altri si masturbavano furtivamente, io lo intuivo chiaramente, altri invece giravano continuamente per i corridoi e spiavano furtivamente con la coda dell'occhio coloro che si toccavano cercando con un occhiata di cogliere la vista del loro cazzo…io che ero già un grandissimo porcellino e, quando andavo in quel cinema, sapendo di dover avere a che fare con delle erezioni violentissime e persistenti, avevo l'abitudine di recarmici senza indossare gli slip così da sentirmi più libero e facilitato nella sicura eventualità di dover estrarre il mio cazzo durissimo per masturbarmi furtivamente a mia volta. Come sempre mi sedetti verso il fondo della sala quasi al centro della fila, tanto da non essere visto dai soliti clienti ireequieti che passeggiavano avanti e indietro; lo spettacolo era iniziato da pochi minuti e stava scorrendo una scena di quelle che all'epoca mi facevano sballare...una scena lesbo (ora preferisco i trans). Mi eccito subito, avevo gia il cazzo che fremeva dentro e allora con circospezione sbottono i jeans e abbasso la zip, estraggo il mio uccello e comincio lentamente a menarlo, finchè quasi all'apice della scena si siede accanto a me un signore di circa 60 anni elegantemente vestito e profumato: io appena mi accorgo che sta per sedersi lascio il mio cazzo e lo ripongo tra i jeans che rimangono aperti e continuo a vedere il film. Per qualche minuto non accade nulla, tranne che il mio vicino si toglie l'impermeabile, lo piega e se lo ripone sul suo braccio destro, quello vicino a me....io comincio a sospettare, ma ero così eccitato e voglioso che non ci ho quasi badato ma, da vero porco, ho sperato! Per qualche minuto non accade nulla, poi appena impercettibilmente comincio a sentire qualcosa che mi tocca il ginocchio e la coscia sinistra...erano le sue dita che mi accarezzavano dolcemente! Piano piano, ci avrà messo 10 minuti, le sue dita e poi la sua mano mi hanno accarezzato la coscia, dal di sotto del lembo del suo impermeabile, lentamente, sempre più su, più su': io ero così eccitato che non ce la facevo più, avevo il cazzo in fiamme e durissimo, non vedevo l'ora che lui me lo prendesse in mano e poi... poi finalmente quello che mi pareva di aver desiderato per un tempo lunghissimo, mentre in reatà non saranno passati più di cinque minuti, avvenne...finalmente prese in mano il mio sesso...egli cominciò ad accarezzarmelo, a sfiorarmelo e a toccarmelo con consumata perizia, solo in un secondo tempo cominciò a masturbarmi: io non capivo più niente, ero arso da un desiderio violentissimo, ero completamente in sua balia mentre rispondevo alle sue domande di fuoco che mi faceva sottovoce mentre me lo menava, da lentissimamente con misurati movimenti aumentava la velocità mentre me lo stringeva sempre di più finchè dopo poco tempo, allupato com'ero, gli venni copiosamente in mano: l'orgasmo non mi calmò affatto ma mi eccitò ancora di più tanto che gli dissi: "Adesso tocca a me!" e infilai subito la mia mano sinistra sotto il suo impermeabile, mi feci strada fino alla sua patta dei pantaloni, gli abbassai con veemenza la zip e, accorgendomi che neanche lui portava gli slip, glielo tirai fuori che era già duro: accidenti che cazzone, sarà stato lungo venti centimetri e grosso in proporzione; pur non avendo mai preso in mano un pene che non fosse il mio glielo afferrai delicatamente e con dolcezza cominciai a menarglielo: egli prese ad ansimare piano piano e la cosa mi fece andare ancora di più nel pallone, non ero più un uomo, ero un animale assetato di sesso...e di cazzo! Tanto che quasi senza rendermene conto gli sussurrai imperativamente: "Seguimi, nella toilette!" dopo di che mi alzai e andai via finchè raggiunsi la toilette, mi infilai nell'unico bagno, socchiusi la porta e aspettai sbirciando dallo stipite per vedere se arrivava! Dopo mezzo minuto vidi arrivare l'uomo che riconobbi per il suo abito beige: appena si avvicinò alla porta io l'aprii e lo feci entrare, poi richiusi la porta col chiavistello, mi voltai verso di lui e mi inginocchiai davanti: gli slacciai la cintura e gli abbassai i pantaloni e subito comparve il suo magnifico cazzo duro: senza dire una parola mi avventai su di esso facendolo sparire nella mia bocca, che ne risultò completamente piena di esso! Cominciai a pompare furiosamente senza usare la mani, finchè dopo qualche minuto di quella per me sublime attività, visto che era la prima volta che prendevo in bocca un cazzo, anche lui, mugolando sordamente, sborrò abbondantemente nella mia bocca...io ingoiai tutto con avidità e continuai a succhiarglielo fin quando si ammosciò e poi, quasi alla chetichella mi ricomposi e me la filai di soppiatto! Mi resi conto poi dopo che la “maschera” del cinema si godette tutto lo spettacolo da una buia feritoia nel muro della toilette: me ne accorsi perchè ricordai di avere visto una sigaretta bruciare al di là di quel buco buio: la cosa a posteriori mi eccitò alquanto!
Ecco, questa è stata la mia prima e unica esperienza omo e devo dire che mai con nessuna donna è riuscita ad eccitarmi in maniera così totale e violenta come quella volta che ho appena descritto e, comunque, vivo sempre col desiderio di succhiare altri bei cazzoni!

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