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  • Autore: Vittorio
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Un perfetto sconosciuto - Varese Trasgressiva

In una chat line in internet faccio amicizia con un uomo all'incirca della mia stessa età. Entrambi sposati, con figli, un lavoro sedentario, l'hobby per i motori ed il vizio di fare sesso con uomini, ogni tanto.
Entrambi con poche esperienze data la notevole quantità di falsi bugiardi, mitomani e grafomani che affollano questi siti. Entrambi con le stesse paure di incontrare qualche pazzo che potesse mettere a repentaglio la vita privata.
Dopo esserci scambiati alcuni messaggi normali scivoliamo sull'argomento sesso. Ci scambiamo impressioni, opinioni e ci raccontiamo delle reciproche esperienze. Lui in me ed io in lui troviamo sincerità. Entrambi avevamo interesse solo a momenti di piacere fisico che non potesse creare complicazioni sentimentali perchè nessuno di noi voleva cambiare la propria vita.
Passano 4 mesi e io e Marco ci divertiamo a scriverci. Comunque nei nostri messaggi non c'era pornografia ne racconti di quello che avremmo desiderato fare con un uomo.
Un bel giorno Marco mi dice che voleva andare a Milano per la fiera del ciclo e motociclo. Io ebbi la brillante idea di dire che anche a me avrebbe fatto piacere andarci. Così per puro caso entrambi siamo riusciti a realizzare un sogno. Nei nostri messaggi entrambi avevamo detto di desiderare un amico con cui ogni tanto fare sesso e tutti e due volevamo vedere cosa si prova e come ci si sente se il rapporto penetrativo non è protetto dal condom.
Ma fare sesso così è pericolosissimo perchè lo sperma è micidiale. Dove lo trovi un uomo così affidabile e discreto da poterti fidare di lui al punto di far sesso senza protezione.
E non importa se è il primo incontro oppure il centesimo. E sempre molto pericoloso e non ci si sente di abbandonarsi ad uno sconosciuto. Però chi non ha provato la sensazione di abbandono al piacere non può capire quello che dico. Fare sesso lo si può fare con chi ti pare. Fare sesso anale e abbandonarti completamente ad un maschio voglioso di te e della tua più profonda intimità è ben diverso. Non è una roba da 5 minuti e poi ognuno per la sua strada, arrivederci e grazie.
Però in breve ci organizziamo e ci diamo appuntamento a Milano. Io vivo a Roma e Marco vive a Trieste.
Entrambi pochi giorni prima di partire facciamo il test HIV. E come se entrambi avessimo avuto il presentimento che quella era l'occasione buona. Ciascuno riteneva l'altro l'amico giusto con cui volare alto nei meandri del piacere fisico. Prenotiamo una camera, diciamo alle rispettive mogli che andiamo con degli amici alla fiera e ci fermiamo per il fine settimana. Mi accordo con Marco e arrivo a Milano il venerdì nel primo pomeriggio. Prendo possesso della camera e aspetto che lui arrivi. Un ora dopo, come previsto lui arriva. Mi chiama e mi dice che in 30 minuti sarà in hotel.
Mi sentivo come al mio primo incontro e lui altrettante. Decido di fargli una sorpresa immaginando e sperando che la gradisca. Mi spoglio, mi metto in accappatoio e mi faccio un piccolo clistere per pulire il retto. Resto in accappatoio e aspetto con l'uccello già in tiro. Spengo le luci e lascio socchiusa la porta del bagno così che solo un filo di luce filtri nel buio della stanza. Lui suona. Apro la porta e lui entrando mi dice solo ciao.
Lascia cadere la borsa e nella confusione più totale, nel buio della stanza, mi mette le mani dritto dritto sul pisello. Io gli spingevo la lingua in gola più che potevo mentre ciascuno palpava il culo all'altro. Ero fuori di me. Ero eccitatissimo e non sentivo più nulla se non i suoi mugolii. In piedi dietro la porta della stanza entrambi arrapati ci baciavamo ma con la mente eravamo già molto oltre. Ci frullavamo le lingue furiose e non ci eravamo ancora visti bene in faccia. Marco si abbassa me lo prende in bocca, mugola un che bello senza peli e io non riesco a trattenermi e gli sbrodolo in gola. Non immaginavo che avesse esattamente i miei stessi gusti, gli stessi desideri e le stesse preferenze a letto. Infatti lui ingoia tutto il mio seme. Ero eccitatissimo perchè anche a me piaceva ingoiare.
Lo faccio alzare e prendo a spogliarlo mentre lo bacio e gusto il sapore del mio seme mugolando. Lui mi aiuta e in pochi secondi è nudo. Siamo sempre dietro la porta in posizione scomoda perchè in piedi ma nessuno di noi vuole interrompere la magia del momento. Stavolta mi abbasso io e prendo a spompinare lui. Anche lui è depilato e io gli faccio arrivare la lingua al buco. Pochi colpi e lui è già in coma per quanto ha voglia.
Immobile appoggiato con le spalle al muro e con le braccia aperte, lui vede solo la mia testa che si muove davanti al suo ventre mentre sente la bocca vogliosa e salivosa che gli avvolge il glande. Mi parla, mi dice che gli piace. Mi incita a ingoiarlo tutto. Si muove e mi fa capire che vuole spingere.
Io mi alzo lo prendo per la testa e gli chiedo di calmarsi un secondo. Gli dissi:”Due settimane fà, ho fatto il test HIV. Ieri l'altro ho preso la risposta e sono negativo. L'ho fatto solo perchè vorrei darti la certezza di essere sano e darmi a te completamente.” Mi ha messo la mano sulla bocca per non farmi continuare a parlare e mi ha detto:”Anche io ho fatto lo stesso e vorrei lo stesso”.
Eravamo in preda al panico. Avevamo entrambi voglia di darci totalmente, ci fidavamo l'uno dell'altro e senza dirci nulla avevamo la stessa speranza che l'altro fosse come noi e abbiamo fatto il test.
Mi sono girato, ho portato il culo indietro e mi sono aperto le natiche. Finalmente un cazzo tutto per me. Aahhhh, che bello.. Un uomo del quale sapevo poco o nulla, che non avevo mai visto prima e di cui vedevo solo i tratti nella penombra, mi stava chiavando e io gli avevo offerto il mio corpo. Sentire le sua carne turgida che si fa strada in me, mi possiede e mi trapana come ho sempre desiderato. Lo sento tutto, mi apro e mi dilato per bene. Lo porto sul letto, lo metto giù e ci monto sopra. Salto e risalto con forza. Lo sfilo e lo ri infilo. Mi metto a cosce all'aria e lo bacio appassionatamente mentre gli chiedo di andare fino in fondo. Di lato, poi cosce all'aria e testa in giù. Sono completamente aperto e in preda ad un piacere misto alla più indicibile lussuria. Lo incito con parolacce di ogni tipo e lui risponde con prontezza. Infine mi mette a 4 zampe e mi tira delle violente e profonde inculate che mi fanno sobbalzare in avanti. E poi il suo avviso. Eccomi, vengo. Ci fermiamo lui spinge tutto dentro, io spingo indietro per accoglierlo tutto ed esplode nel mio ventre. Lo schizzo nel culo non lo posso descrivere. So solo che quando Marco me lo ha fatto ho sentito il cazzo in gola. Mi sentivo tutto pieno. Mi sono girato e l'ho preso in bocca. E come descrivere il piacere di quell'afrore. L'ho gustato tutto. Mi sono eccitato mentre sempre a 4 zampe nello specchio vedevo il mio buco che eruttava crema bianca. Facevo aria e mi divertiva vedermi così. Ero zoccola dentro e mi piaceva farlo. Il tempo di una sigaretta e mi ha detto:”Ora tocca a me”. L'ho guardato e gli ho detto pronti. Abbiamo ricominciato a scopare in ogni modo. Siamo dovuti andare alla fiera altrimenti non sapevamo cosa dire a casa. Ma il sabato abbiamo solo fatto il biglietto, entrati per qualche foto e siamo usciti di corsa. Si di corsa a giocare a incularella. Io a lui e lui a me. Che bello farsi sbattere davanti alla tv con il cazzo in culo mentre guardi un filmino porno. Abbiamo scoperto che entrambi adoriamo farci prendere con forza a ripetizione e mentre ci sentiamo chiamare in modi osceni. Sotto la doccia, nella vasca, seduto, disteso, accovacciato a smorza candela. L'ho preso e l'ho dato in ogni posizione e mi è stra piaciuto. Sentire lo schizzo in pancia poi mettermi accovacciato per farmelo defluire sulla mano e spalrmarmelo addosso. Io dentro di lui e lui dentro me. Andare nella vasca e farsi fare la pipì sul buco ancora aperto. Vederlo che mi spompina, ci sputa sopra e poi lo ingoia e mugola mentre io gli masturbo il buco completamente aperto. Schizzarsi in bocca ma poi dividere lo sperma con lui. Si le lingue coperte di sperma. Il mio, il suo mischiarli insieme e poi dividercelo e sentire come pizzica mentre scende in gola.
Addormentarci abbracciati e svegliarci con le lingue saettanti e i cazzi duri. La domenica mattina mi sono svegliato con il cazzo di Marco nel culo. Uhhh, che maiali che siamo stati. Siamo andati in un porno shop a fare la spesa. Tra gli altri giochini abbiamo comprato un fallo doppio. Abbiamo fatto culo contro culo mentre facevamo a gara a chi ne prendeva di più. E che strilli di piacere. Arrivare al momento magico aprire le cosce mentre lo stringi e dirgli siiii,,, schizza che vengoooo... ed esplodere un fiotto potente. Ma la vera maialata era poi leccare la crema. Cazzo e quante bevute ci siamo fatti. Entrambi con le mogli che non succhiano bene, non lo vogliono al culo e non gli piace lo schizzo in bocca. Ci siamo divertiti a più non posso. La prima esperienza fu un successo.
Nei giorni seguenti contatti sempre e solo via pc. Mi sento sicuro con lui. Poi il motor show di Bologna. Si è replicato ed è stato meglio di Milano. Cenare in camera con il cazzo nel culo mentre stavo seduto sulle sue gambe mi ha dato un orgasmo violento. E quando gli sfinteri non ne potevano più ci sollazzavamo con dei comodi e gustosi 69. Stare io sotto
e vedere lui sopra che si divertiva a farsi leccare l'asta ma muoveva il buco come a dire lo voglio ancora. Leccare il buchetto con la punta della lingua e vedere come mugola. Oppure farmi infilare un vibratore in fondo alle chiappe e bloccarlo li dentro alla massima velocità mentre la lingua mi frulla la punta del mio cazzo e un vibratore mi da brividi alla schiena, ai capezzoli e lungo le cosce. E poi la mia passione. Prendere il cazzo in bocca moscio e stanco, e sentire che mi si indurisce in gola.
Io e il mio amico viviamo molto lontani, per nostra fortuna. Ma sappiamo come trovare occasioni per vederci e sfogarci tra noi. A presto amico mio.

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26/02/2007 21:47

JOHN

P.S.: FABIETTA.......fa rima con TROIETTA

26/02/2007 21:46

JOHN

FABIETTA: Già il tuo nick é tutto un programma........io sto sul computer 7gg su 7 per lavoro. Anche ieri, quindi. Contento? Tranne che alla sera esco e, 3 sere su 7 vado a ballare i latini, con delle donne da urlo, belle e sensuali. Inutile dire che spesse volte si finisce a fare il "dopo ballo". Eh, si: c'è chi, come te, sogna di perdersi tra le braccia del bravo e compianto Nurejev, e chi, come me, si tiene tra le braccia delle belle figliole. Ti compatisco proprio: a te il cazzo e a me la fica (e che Iddio la benedica!). Ciao, bella gioia!

26/02/2007 16:03

FABIETTA

certo john che il fatto di leggere e scrivere in questo sito alla domenica la dice proprio lunga su di te! ah ah ah ah ahah

25/02/2007 20:21

JOHN

certo, boogeyman, visto che la pensi come FABIETTA......... mavaffa..........

24/02/2007 03:07

boogeyman

una storia davvero bella! FABIETTA è completamente inutile anche rispondere a commenti del tipo di john & company....

22/02/2007 18:09

FABIETTA

John resta il fatto che l'infezione Hiv non nasce esclusivamente da un rapporto omosessuale.

22/02/2007 15:42

marco*

CONDIVIDO IN PIENO IL PENSIERO DI JOHN.FARE CIO' CHE CI PIACE E CI VA DI FARE E' SACROSANTO,MA NON DOBBIAMO DIMENTICARCI DI CHI CI E' VICINO E A NOI STESSI.

22/02/2007 14:29

john

ahooo, non scherziamo!!!!! Qui si parfla di due perfetti sconosciuti che si inculano e si spompinano SENZA PROFILATTICO per un intero fine settimana e poi tornano, come se niente fosse, dalle loro mogli. Io mi incazzo: tu invece di deprecare simili comportamenti ne fai l'apologia. Io non sono paranoico, ma ho conosciuto una donna (non ci sono stato insieme) che si infettò con uno che faceva la doppia vita (uno come Vittorio, per intenderci). Poi lei, che era molto "libertina" infettò a sua volta 6 (DICO SEI) uomini solo del mio paese (chissà quanti altri ancora, perché la tipa viaggiava molto) e SELI PORTO' NELLA TOMBA!!!!!!!!!!! Quindi froci di tutto il mondo, continuate pure ad incularvi e succhiatevi il cazzo a vicenda, ma fatelo con le precauzioni!!!!!! Perché poi, a differenza di quel noto presentatore televisivo che ha avuto il coraggio di uscire allo scoperto e sottoporsi al pubblico ludibrio oltreché al dileggio anche di gay come lui, ci sono tantissimi casi di doppiogiochisti ipocriti che se ne sbattono della salute loro e di terzi. L'ESAME DELL'HIV non tiene conto del periodo d'incubazione del virus. Quindi se tu, VITTRORIO, hai fatto l'esame HIV il lunedì e poi cinque giorni dopo sei stato a letto con "Cow Gay" potresti non essere al riparo dall'infezione (nel caso l'avessi contratta appena 1/2 settimane prima). MEDITATE GENTE, MEDITATE.

22/02/2007 11:57

FABIETTA

john ma per caso qualche troietta ti ha infettato? perchè mi sembri un tantinello paranoico con la storia che sono solo gli uomini a creare le infezioni; ti consiglio di informarti meglio prima di parlare.

21/03/2007 13:55

JOHN

Posso rispondere in 4 modi: "capisco e condivido " oppure "capisco ma non condivido" oppure "non capisco ma condivido" oppure "non capisco e non condivido"...................Non sono qui per fare il giudice, quello semmai lo farà la tua coscienza. Certo, non é facile guardarsi allo specchio e cercare la comprensione della figura che ci sta davanti....... Vedi, Vittorio, alcuni aspetti della tua vita mi accomunano a te: ho perso mio padre a 19 anni quando ne avevo disperatamente bisogno. Lo stavo scoprendo come papà, dopo una vita che lui aveva dedicato all'impresa e poco alla famiglia. Lo stavo scoprendo dopo anni di calvario in famiglia dovuto alla malattia mentale di mia madre, una bipolare, paranoide, con crisi depressive e stati deliranti. Ancora adesso mi chiedo se tutto questo é vero............ son passati 21 anni, piu' della metà della mia vita.........Mi sento sbandato, ancora adesso, non mi sono mai sposato e non ho mai convissuto con una donna per piu' di 3 anni. Dal punto di vista delle soddisfazioni materiali non mi sento appagato per niente, non sono arrivato a nulla e non vedo prospettive per il futuro, per altre cose invece mi sono tolto delle soddisfazioni, Ho anche passato periodi di buio totale, anni di quiescenza e di abulia. Con le donne ho alternato momenti di grande euforia a momenti di crisi. Solo adesso sto pensando seriamente di vedermi al fianco di una donna, da sposato, o magari anche solo convivente, con prole. Qualcosa si é mosso, a 40 anni. Non voglio giustificarmi, né mi voglio far compatire. ---------------Per quel che posso pensare di te e della tua storia con l'altro uomo sono senza parole. Ok, non sei omosessuale, ma allora, perché non cercarlo come amico confidente, anziché come amante? Trovo molto triste la storia del tuo matrimonio, e molto penoso saperti a fianco di una donna che non ti ama e che tu non ami. I figli? Beh, francamente non penso che non capiscano che i loro genitori non si amano. Certo, é piu' facile far finta di non vedere, di non capire, di sfuggire alla realtà delle cose. Fa comodo avere il papi ed il marito che porta a casa tanti bei soldi, una bella posizione socio-economica, la villa al mare, le auto belle etc.... Certo loro stanno bene, mentre altri no, dopo che, in base alle decisioni del consulente d'azienda pagato dal suo cliente, tante famiglie si trovano sul lastrico improvvisamente. Tua moglie d i tuoi figli se ne sbattono altamente, a te, invece, tocca pensarci. Però questa realtà ti va bene, Vittorio, altrimenti non avresti il coraggio di rovinare le persone. Ti va bene tornare a casa e vedere una moglie che ti é estranea, due figli che fanno finta di non capire, e la tua coscienza che ti assolve (ti assolve?.........). Certo, forse é meglio uno sfogo "strano" con un uomo che diventare pazzo e finire in cura da uno psichiatra............ Ricordatri che i tuoi figli da grandi non ti saranno riconoscenti di nulla, tu sarai ridotto ad uno straccio, tua moglie ti sarà del tutto indifferente e tu a lei. Sarai solo, papi. Perché tu sei il papà forte, tutto d'un pezzo, che non cede, che non può cedere, che salva le apparenze. Mi spiace, Vittorio, ma la realtà é come l'hai forgiata tu. Sei ancora in tempo a salvarti, pensaci. E fregatene degli altri. I figli? Sono grandi abbastanza e crescereanno piu' in fretta. La moglie? Pazienza. Ciao. JOHN

21/02/2007 23:09

john

I soliti gay doppiogiochisti ipocriti. Uscite allo scoperto, dite al mondo chi siete! Fate le vostre cose e poi tornate dalle mogli e trasmettete loro, se non l'HIV (ma é tutta da dimostrare, visti i lunghi tempi d'incubazione) quantomeno dei funghi o altre infezioni veneree. Questo dimostra, caro FABIETTA, che sono sempre gli uomini che infettano le donne.

21/02/2007 18:17

FABIETTA

wow mi sono eccitata da matti, bravo vittorio tienilo ben stretto un amico così

21/02/2007 15:59

afrocubano

Fra cazzo da velletri fa i bucchini

21/02/2007 14:48

Dario Fo

Bhe che dire.. Complimenti! Ho letto il racconto con piacevole scorrevolezza e con una punta di invidia. Ma che dico una punta...

20/03/2007 22:35

Vittorio

Ciao John, grazie per il tuo "consiglio". Non saprei da dove cominciare a risponderti per cercare di spiegare i perchè che hai posto. Ci vorrebbe troppo tempo e certamente non troverei le parole perchè tu possa capire. Provo a darti un accenno, così, sperando solo che quello che leggerai ti faccia un pò riflettere. Quello che definisci con certezza essere gay al 100% in realtà è solo un uomo che sposatosi troppo giovane e sotto le pressioni familiari e del contesto societario in cui viveva, non ha avuto la forza, anni addietro, di dire un semplice NO. Ho perso mia mamma quando ero in tenera età. Da allora mi sono sentito davvero solo. Qualsiasi decisione, piccola o grande era mia. Era tutto sulle mie spalle. A 16 anni non si è in grado di prendersi cura di una famiglia intera. Non ho avuto il tempo di crescere, di imparare dagli errori. Per me errare era un vero lusso. Ti starai chiedendo quali grandi errori possamai commettere un ragazzo di 16 anni. E che ne so. Io so solo che non potevo. Non mi era concesso di divertirmi come tutti i ragazzi di qulla età. Non avevo il tempo. Scuola, casa e casa scuola. I miei fratellini, papà sempre lontano per lavoro e io che avevo il piccolo sostegno di quella ragazza che poi diventò mia moglie. Ma come faccio a rispondere alle domande che ai posto. Dovrei dichiarare cosa. Che quella donna che mi è stata accanto per tanti lunghi anni è per me una sconosciuta? Cosa dovrei dire ai miei figli? Siete nati perchè papà non ha avuto la forza di dire a mamma "Non ti amo"? E come pesi che reagirebbero due ragazzi di 15 e 13 anni? E cosa direbbero i famigliari e coinvitati vari? MI farebbero unapplauso? E mia moglie? Pensi che mi direbbe grazie? E' mio desiderio mettere fine a questa vita che finora ho passato a lavorare. LAvoro, lavoro, lavoro. Ho due figli che desiderano giocare con il loro papà, che nel frattempo è sprofondato in un mondo che non esiste. E chi mi sta accanto non se ne rende conto. No John non sono omosessuale, purtroppo. Purtroppo perchè con un argomentazione come questa lascerei l'avversario (mia moglie) senza armi. Una donna non combatte con un uomo per riprendersi il suo ometto. Dico purtroppo perchè all'apparire di un'altra donna la SIGNORA mi porterebbe via anche quello che non ho mai avuto. La vita. Quando si cresce senza niente anche l'apparenza di una vita normale è preziosa. L'ipocrisia nella quale vivo è tutto quello che ho. Ho una bella casa, una bella famiglia, tre macchine di cui una grossa sportiva, una piccola barca e la villa al mare. E' tutto frutto di questi lunghi anni passati a tirare la carretta. Non ho mai avuto un hobby. Non ho uno straccio di hobby. Si John. Io non ho mai fatto altro che lavorare. Ora scusa ma sono stanco e devo riposare un pò. Domani qualcuno aspetta la mia decisione per chiudere una fabbrica e mettere per strada 14 famiglie per non perdere qualche centinaia di migliaio di euro. E io ho l'angoscia nel cuore. A presto.

19/03/2007 16:06

elias

ciao fabietta:)mi piacerebbe conoscerti:)mi piace molto come scrivi:)mi piacerebbe fare un pò di cose con te:) ciao da ribelle776@libero.it

17/05/2007 19:27

babi(^_^)

I tadimenti sono sempre lancinanti...uomo con uomo, uomo con donna, donna con donna...non c'è distinzione...sarebbe bene affrontare sempre la realtà e le verità...John, quella cosa ke hai raccontato mi hafatto rabbrividire...siamo nel 2007, con l'informazione ke gira non si può tollerare l'ignoranza di ki fa queste cose senza precauzioni!Amatevi un pò di più...

14/03/2007 13:20

JOHN

Va bene, Vittorio, ma scusa, non ti puoi cercare altre femmine per soddisfare i tuoi bisogni? Hai proprio bisogno di un altro maschio? Sono d'accordo sul fatto che, se una moglie é incapace di soddisfare e tenersi il proprio marito, frustrandone le pulsioni sessuali, quest'ultimo cerchi l'appagamento altrove. E' lecito e condivisibile ma,(opinione mia) per via dei miei gusti, che sono diretti dal mio orientamento verso l'altro sesso, non capisco cosa ti porti a cercare piacere con un altro uomo. La spiegazione piu' immediata e palese é che tu sei omosessuale, al 100%. Ritorno a citare il caso del famoso presentatore televisivo che ha lasciato la bella moglie per dichiararsi gay, pubblicamente e senza timori. Per cui, Vittorio, tu ed il tuo amante, prendete coraggio e uscite allo scoperto. Il primo passo é di separarvi dalle rispettive mogli (per rispetto verso di loro e verso i vostri figli). Il secondo passo é di andare a vivere insieme. Su, coraggio, tanto oggi avete l'appoggio delle nuove leggi, ched tutelano le coppie di fatto. A T T E N Z I O N E ---il discorso vale anche per chi tradisce la moglie con altre donne: deve avere il coraggio e la coerenza di parlare chiaro. JOHN

14/03/2007 09:23

Vittorio

Ciao a tutti. Sono molto sorpreso nel leggere il "dibattito", diciamo così, particolarmente acceso che il mio racconto ha scatenato. Permettetemi di fare qualche precisazione e di rispondere a qualche commento. Premetto che quello che avete letto è realmente accaduto e, dopo le due volte che ho citato (milano e bologna) io e Marco ci siamo incontrati altre due volte. Ai finti igienisti, parbenisti e letterati che si sono affannati in commenti vari, preciso che il mio rapporto con il mio amico è unico. Nel senso che senza protezione lo facciamo solo tra noi. Entrambi abbiamo una vita famigliare nella quale usiamo il condom come contraccettivo (perchè così ci viene imposto dalle relative mogli) da più di tre anni. Si le nostre SIGNORE non si fanno prendere senza profilattico, le poche volte che si concedono. E quando proprio sono magnanime e decidono di aprire le cosce, lo fanno quasi con il cornometro e spesso controllando continuamente che il condomi non si sia rotto (che ansia). Dopodichè ci rivediamo il mese prossimo, se tutto va bene. Niente complicità. niente eros, niente CALORE. Io e il mio amico abbiamo pure pensato che le nostre mogli potessero avere qualcuno/a altro/a, ma niente. Sono soltanto dedite a loro stesse, ai figli e tutte le menate possibili e immaginabili tranne che ai loro uomini. Sia io che Marco non andiamo in giro a scopare con altri uomini ed i nostri sono incontri molto occasionali. Come dire, a nostro modo siamo monogami. Se qualcuno si sta chiedendo come faccio ad essere così sicuro che il nostro rapporto sia così unico, rispondo che tra noi c'è un semplice vincolo di fiducia. Occasionalmente io e Marco ci diamo quel piacere che dovremmo avere a casa. E ce lo diamo fra uomini perchè oltre a provare piacere anche a fare le femmine, la nostra amicizia non desta sospetti. E poi, voi che profetizzate tanto e vi sentite così puliti e onesti davvero pensate che si possa credere senza ombra di dubbio alle vostre parole? E ditemi, qui dentro cosa ci fareste? Volete moralizzarci? Volete ricondurci sulla retta via? Forse, più semplicemente siete qui perchè mentre leggete questi racconti vi fate delle straordianrie seghe sognando che possa capitare anche a voi di VIVERE. Chi non giudica ha il mio rispetto e la mia stima. A tutti buon divertimento. Vittorio

06/03/2007 16:29

gianluca

ciao vittorio ho letto con gran piacere la tua storia e visto che son di roma anche io mi piacerebbe molto scrivimi se vuoi a presto

05/03/2007 13:44

ELE

Grande JOHN ,finalmente qualcuno capisce che testa di cazzo dobbiamo parlare < se te lo fai parlare da solo ti diverti di piu > ciao ELE

04/03/2007 10:31

JOHN

Il fatto che, per l'ennesima volta, tu ti sia preso la licenza di insultarmi dimostra il tuo scarso livello culturale e mentale. Io ho scritto nella lingua madre della nostra lingua, il Latino, e ne sono fiero. Le frasi che ho scritto sono di una semplicità palese, molto elementari, molto comprensibili. Non volevano essere una dimostrazione di cultura, né quanto io sia distante dalla realtà. Volevo dileggiare le persone cretine, volgari e vuote come te. Se le leggi piano capisci il mio messaggio (o forse no... ti sto sopravvalutando). Il tuo nick , poi, é talmente ridicolo che neanche riesco piu' a scriverlo. Sei squallido, scrivi storie squallide, fai una vita squallida. P.S.: uomo (uomo???), dico a te, ti sto scrivendo in latino, o meglio, nel latino volgare, evoluto poi nell'italiano (casomai non lo sapessi, anzi, visto che proprio non lo sai...). Mihi vaginam, tibi penem. Tu es homo indoctus et vulgaris qui copulat cum aliis hominibus.........Sed de gustibus tuis nolo disputare, dico te esse turpem. Capito??????? Vale, homo sine spe, desperatus.

03/03/2007 16:54

FABIETTA

CLAP CLAP CLAP applausi per john! adesso che ci hai sciorinato il tuo latinorum (che io non conosco e non ho pena a dichiararlo) ribadisco che sei ancora più stupido di quel che pensavo: solo un inutile dimostrazione di cultura fà capire quanto tu sia distante dalla realtà. ora capisco perchè solo le tue (presunte) conquiste femminili gareggino in virtù mentre noi altri poveri mortali siamo foschi, sporchi......il cielo ci salvi da perbenisti, bigotti, ottusi come te!

02/03/2007 14:23

JOHN

De minima non curat praetor, quoniam pertinent ad hominibus sine laude atque gloria sicut te, homo qui amorem facet cum aliis hominibus, sine aliquae puellae satisfacere atque gravidare. Igitur, hebes, dico te semper cogitare priusquam de aliqua re cum aliquo loqui. Tuus nomen tibi consilium do, ut eum mutare cum alio (Parva Stulta, Parva Spurcissima Femina, Parva Vacca, Parva Porca et cetera.....). Ioannes Angliorum

02/03/2007 10:55

FABIETTA

ah, così caro john sei capace a leggere....però....non l'avrei detto che per definirmi scomodavi anche la Bibbia ed il latinorum. Poi perchè saremmo tutti loschi noi e tutte sante le (presunte) tue lo sai solo tè.

02/03/2007 09:30

JOHN

Premesso che se qui c'é uno banale quello sei tu, internet mi permette di lavorare, detto banalmente di "mangiare". Se pubblicheranno la mia ultima storia (Un Ferragosto di Fuoco) capirai. In ogni caso non devo spiegarti nulla, io e te apparteniamo a due mondi diversissimi. In quanto alle seghe pensa per te, ambiguo frequentatore di personaggi loschi. Termine scientifico per definire FABIETTA: homo-homini frocius. FABIETTA: aspersore di seme al vento in amplessi sterili

01/03/2007 15:48

FABIETTA

john ma vi fanno in serie o sei un pezzo mal riuscito? no perchè sei stereotipato in modo assoluto, sei di una banalità disarmante: non è che chi balla i latino-americani siano tutte troie eh!! certo, poi dipende da dove vai, se ci vai con le troie per forza che trombi. e poi se lavori cosa fai al computer? mah, mi sa tanto che te e ELE vi fate di quelle seghe da far invidia ad un falegname!!! ti do un nuovo nick: RASPUTIN ahahahahahahahahahahahah

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